07.08.2010. -Truffa del tour operator di Pomigliano D’’Arco – l’ennesima subita da ignari viaggiatori – ora è il momento di rafforzare i controlli e di instituire un fondo di garanzia per i turisti –

Dopo i fallimenti improvvisi di importanti tour operators, con conseguenti fregature per i viaggiatori, rimasti a casa senza vacanze e senza soldi, continuano a proliferare le truffe di piccole agenzie di viaggio e tour operators che improvvisamente, da un giorno all’altro, chiudono bottega, con buona pace dei turisti.  L’Aidacon ( Associazione Italiana per la Difesa dell’Ambiente e dei Consumatori – www.aidacon.it ), che da anni si batte per ottenere maggiore tutela per i viaggiatori, chiede di modificare la normativa vigente in materia e di aumentare le garanzie per i turisti effettuando, tra l’altro, maggiori controlli nei confronti degli operatori turistici. Inoltre, è necessario istituire un fondo di garanzia per le vittime di queste assurde truffe. 
L’Associazione, a mezzo dei propri esperti, depositerà un disegno di legge con le modifiche che riterrà più opportune per garantire la sicurezza dei viaggiatori. L’Aidacon, inoltre, propone alcuni consigli per i viaggiatori che potrebbero essere utili al momento di organizzare la propria vacanza. Disagi e disservizi subiti durante le sospirate vacanze: Decalogo. 
Come evitare contrattempi prima, durante e dopo
Camere d’albergo fatiscenti, bagagli smarriti, oggetti rubati,  tour-truffa e.c.c: per evitare eventuali disservizi e disagi è necessario dedicare grande attenzione al momento  dell’organizzazione del viaggio. Il modo migliore per evitare brutte sorprese bisogna  rispettare una serie di regole per mettersi al riparo dai pericoli che si possono nascondere dietro un’allettante offerta per le vacanze.  
Prima di partire:  
•     affidarsi  ad una agenzia di viaggi che abbia una regolare autorizzazione;
•     consultare i cataloghi che vi interessano e leggerli attentamente. Informarsi su eventuali offerte che possono far risparmiare: last minute, advanced booking, sconti per coppie in viaggio di nozze ecc.; 
•     controllare accuratamente il contratto e le condizione contrattuali prima di firmarlo. Verificare che contenga i dati completi dell’organizzatore del viaggio, la destinazione, la durata e i mezzi di trasporto che verranno utilizzati. Verificare la categoria dell’albergo e il tipo di trattamento. Controllare se l’importo del pacchetto include o meno le tasse aeroportuali, le spese d’iscrizione, i trasferimenti da e per l’aeroporto, le spese per i visti, le bevande e le escursioni;
•     farsi dare copia del contratto eventualmente sottoscritto e assicurarsi che sia controfirmato anche da chi propone il viaggio; 
•     se viene richiesto il versamento di una caparra: contrattare sempre l’importo in modo che sia il più basso possibile, assicurarsi che sia indicato nel contratto e farsi rilasciare una ricevuta. Se durante la vacanza insorgono dei problemi:  
•     reclamare immediatamente per i disservizi con il personale locale o telefonando al centro assistenza del tour operator;
•     raccogliere quante più prove possibili dei disagi subiti e documentare tutti gli eventuali costi sostenuti: vanno bene scontrini, ricevute, fotografie, riprese con videocamera, testimonianze, e qualsiasi altro documento.
Se i vostri diritti non sono stati rispettati e nonostante le cautele la vacanza non è andata bene, si può richiedere un risarcimento. In questo caso, appena rientrati dalle vacanze bisogna, entro dieci giorni dal rientro, inviare una racc. A/R, presso la sede legale del tour operetors e/o dell’agenzia di viaggi .  
Se il tour operator o l’agenzia non provvedono al risarcimento, si può procedere citandoli in giudizio.
Se la somma in gioco è di € 5.000,00 euro è competente il Giudice di Pace. Per ulteriori informazioni potete inviare una mail all’indirizzo: [email protected]

Fonte: www.aidacon.it

 

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