06-07-2012. – Aboliti 674 Giudici di Pace – Severino: «Riforma epocale, cambia la geografia del Paese»

Roma – Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto di attuazione della delega sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie. Il testo, che è stato approvato all’unanimità e conferma quanto previsto in entrata, prevede la riduzione e l’accorpamento di 37 tribunali sui 165 esistenti e la soppressione di tutte le 220 sezioni distaccate di tribunale. Viene prevista inoltre la redistribuzione del personale sul territorio.  Severino: il taglio dei tribunali non c’entra con la spending review. «Si è parlato di questo provvedimento come legato alla spending review – ha detto oggi il ministro della Giustizia, Paola Severino, riferensosi al taglio dei tribunali – Non è così, anche per un criterio cronologico, perché deriva da una delega ereditata dal precedente governo e che risale al 2011 quando questo governo non era ancora in carica».  «Taglio uffici riforma epocale». «La revisione delle circoscrizioni giudiziarie – ha detto Severino – è una riforma epocale, perché cambia la geografia giudiziaria del Paese, ferma all’ epoca dell’unità d’Italia, quando si girava con le carrozze e non con i treni ad alta velocità».  
«Aboliti 674 giudici di pace senza pesare sull’economia». «Il provvedimento sui giudici di pace – ha detto Severino – già assunto e sottoposto al parere delle commissioni competenti, ha portato all’abolizione di 674 giudici di pace su base di criteri oggettivi senza che questo pesasse sull’economia della amministrazione della giustizia».
Fonte : www.ilmattino.it

 

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