04.05.2010.- I giudici fanno pace coi computer. Informatizzazione uffici, c’è l’intesa.

05.05.2010.- I giudici fanno pace coi computer. Informatizzazione uffici, c’è l’intesa.

Alfano firma la convenzione per la telematizzazione

NAPOLI – Il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha firmato oggi a Castel Capuano una convenzione con i giudici di pace di Napoli e con Prefettura, Comune ed Equitalia che ha «l’obiettivo di consentire lo scambio di informazioni concernenti lo stato delle opposizioni e dei ricorsi proposti dinanzi al giudice di pace avverso il verbale di accertamento delle violazioni al codice della strada, le ordinanze di rigetto del prefetto, dei cartelli di pagamento relative ai ruoli trasmessi al Comune di Napoli».

UFFICI GIUDIZIARI – Dunque, avanti sulla strada dell’informatizzazione degli uffici giudiziari: un elemento fondamentale affinchè i cittadini possano avere risposte più veloci e complete: «Lo scopo – ha aggiunto il Guardasigilli – è non ci siano più file, e che attraverso internet i cittadini possano accedere direttamente agli uffici, presentare le loro istanze e avere risposte in tempi rapidi”. L’estrema lentezza della giustizia, in particolare quella civile, è uno dei nodi più intricati da sciogliere: non a caso una analoga convenzione è stata già stipulata con l’ufficio del giudice di pace di Roma, che si trovava in una situazione di enorme difficoltà in particolare sul fronte della registrazione degli atti e per il ritardo della definizione nei procedimenti. “Il governo – ha aggiunto Alfano al termine degli incontri di questa mattina – intende portare avanti un piano della giustizia per Napoli investendo mezzi e modalità straordinarie. Una rivoluzione che porterà il capoluogo campano a diventare un punto di eccellenza del sistema giudiziario in Italia. Stiamo preparando l’elenco degli interventi straordinari. Da oggi parte per Napoli una nuova fase che ha come obiettivo accelerare i processi per far sì che non si debba più aspettare, così come avviene oggi, per avere risposte dal sistema giustizia”. Il Guardasigilli ha inoltre sottolineato come ieri siano partiti, proprio dal tribunale di Napoli, i primi pagamenti in via telematica rassicurando che la storica sede di Castel Capuano, il più antico castello di Napoli dopo Castel dell’Ovo, non sarà abbandonata al suo destino”. “Se necessari – ha rassicurato Alfano – saranno fatti degli investimenti”. Rassicurazioni anche per la carenza di personale presso la procura di Santa Maria Capua Vetere nel casertano, dove si registra una carenza di giudici. “Una delle priorità del governo è stata la lotta alla criminalità organizzata. Pensiamo – ha concluso – che non si possa inceppare questo meccanismo di fronte a un tribunale o a una corte di Appello”.

Fonte: corrieredelmezzogiorno.it

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