CANCELLIERI, INCONTRERO’ IL CNF PER CERCARE UNA INTESA

Si scalda sempre di più la temperatura tra l’Avvocatura ed il ministro cancellieri in attesa del prossimo incontro fissato per il 3 luglio. Dopo la protesta di sabato scorso a Napoli, il ministro ha parlato di “incomprensioni” con la categoria senza però mai rinunciare alla ricerca di un punto di incontro. Intanto domani la Consulta affronterà una prima volta la questione di costituzionalità della revisione dei tribunali. Sullo sfondo lo sciopero proclamato dall’Oua dall’8 al 16 luglio.

Cancellieri, su ‘geografia’qualche incomprensione

Con l’avvocatura “abbiamo qualche problema di comprensione sulla riforma della geografia giudiziaria ma vedremo di trovare un punto di intesa perche la giustizia non passa solo attraverso le leggi, ma anche attraverso l’avvocatura”. Il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri ha in questo modo fatto il punto sulle critiche rivoltele nei giorni scorsi, dagli avvocati napoletani, dopo una sua visita agli uffici giudiziari di Milano.

 

“Anche a Milano – ha spiegato il ministro – hanno portato delle osservazioni di cui ovviamente mi farò carico”. “Abbiamo un incontro tra qualche giorno con il Consiglio forense – ha concluso -. Vedremo di trovare un punto di intesa”.

Tribunalini alla Consulta

Domani è un altro giorno importante per le sorti della riforma, la Corte costituzionale, infatti, tratterrà 8 dei 22 giudizi di legittimità costituzionale sollevati in merito alla recente revisione delle circoscrizioni giudiziarie.

Sette le ordinanze rese da altrettanti giudici di merito che hanno sollevato le questioni all’esame della Corte e per numerose ragioni. L’ottavo giudizio è stato invece avviato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Il successivo 3 luglio verrà poi trattato un ulteriore giudizio sul tema.

Sciopero avvocati dall’8 luglio

Intanto la Giunta dell’organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana ha deliberato un nuovo calendario di scioperi contro il taglio dei tribunali e la reintroduzione dell’istituto della mediazione. La data d’inizio dell’astensione dei legali dal lavoro sarà l’8 luglio, e non più il 5 luglio, per concludersi sempre il 16 luglio. Di conseguenza come nuovo giorno di astensione è stato inserito sabato 13 luglio. Da quanto si è appreso il motivo della rimodulazione dei giorni di sciopero sarebbe da imputarsi al superamento dei 10 giorni consecutivi col vecchio calendario, cosa non prevista dalla legge, nel quale erroneamente non sarebbero stati contati i sabati.

Marino, ‘Napoli Nord’ paradigma del nonsense

E Nicola Marino, presidente Oua, intervenendo ad un convegno sulla recente istituzione del cosiddetto Tribunale di Napoli Nord ha detto: “Il caso è paradigmatico del trionfo dei particolarismi. In questo contesto, si inserisce il caso, non l’unico, del nuovo costoso tribunale di Aversa, nella provincia di Caserta, una struttura che dovrebbe soddisfare un’utenza che è, oltretutto, della provincia limitrofa, quella di Napoli nord, appunto. Un nonsense, anzi la dimostrazione dell’irrazionalità di questa revisione della geografia giudiziaria”.

Dl carceri, Cancellieri: nessun cambiamento a colpi di decreto

Sulla questione del sovraffollamento degli istituti, invece, questa mattina il ministro Cancellieri ha chiarito che la normativa ‘svuota carceri’ non sarà inclusa in un decreto legge: “Non possiamo cambiare a colpi di decreto situazioni che incidono sui diritti dei cittadini in maniera così rilevante”. Il ministro ha chiarito che per il momento il governo ha fatto tutto il possibile: “Più di quello – ha sottolineato – il decreto legge non consentiva. Ma stiamo lavorando per fare altre norme più efficaci nel medio e lungo termine con gli strumenti giuridici corretti”. Inoltre «c’é tutta una serie di attività che riguarda l’offerta dei posti carcere e l’ampliamento delle strutture”.

 

Fonte ilsole24ore.com

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