16.02.09. -Assicurazioni, indennizzi diretti senza squilibri.-

Consiglio dei Ministri -Sab. 14 – Indennizzi diretti senza squilibri tra le compagnie.
Cambia il sistema delle compensazioni tra le assicurazioni, chiamate a indennizzare direttamente il proprio assicurato. Si deve tenere conto delle differenziazioni nel portafoglio delle singole compagnie ed evitare sperequazioni tra indennizzi effettivamente pagati e costi medi, per i quali si fa riferimento a valori medi. È quanto prevede il dpr di modifica del regolamento sugli indennizzi diretti, con la riformulazione dell’articolo 13 del dpr 254/2006, approvato ieri dal governo (si veda ItaliaOggi del 30 dicembre scorso). Con la modifica in esame si prevede che le compensazioni avvengono sulla base di costi medi che possono essere differenziati per grandi tipologie di veicoli assicurati e per danni a cose e danni alle persone, e , limitatamente ai danni a cose, per macroaree territorialmente omogenee in numero non superiore a tre.
Attualmente le compagnie (quella dell’assicurato che paga il danno e quella del danneggiante) regolano i loro rapporti su base forfetaria. Tuttavia il forfait non è adeguatamente differenziato e così si verificano scompensi. Per i ciclomotori e i motocicli (con un’alta incidenza dei danni fisici e da un costo medio degli stessi superiore a quello medio generale) vi è uno squilibrio tra quanto viene liquidato mediamente dall’impresa gestionaria e quanto viene compensato sulla base del forfait.
Per altre tipologie di veicoli avviene il contrario. Con la conseguenza che le imprese assicurative, che hanno prevalenza di una tipologia di veicoli possono essere svantaggiate o avvantaggiate dal sistema di compensazione, Con la tentazione di spostare a carico dell’assicurato (sotto forma di surplus di premio) lo svantaggio da compensazione. Da qui l’intervento correttivo con la differenziazione del meccanismo di compensazione per grandi tipologie di veicoli e, con l’introduzione di un meccanismo di flessibilità. Il testo dell’articolo 13 riformulato, dunque, prevede che le compensazioni fra imprese per i risarcimenti effettuati possono essere differenziate per grandi tipologie di veicoli oltre che, come già previsto in precedenza, per danni a cose e danni alle persone e, limitatamente ai danni a cose, anche per macro aree territorialmente omogenee.
Al fine di evitare, però, che tale ampliamento delle possibilità di differenziazione crei problemi al buon funzionamento del sistema, la norma precisa che i descritti criteri di differenziazione, da applicare alternativamente o congiuntamente, non devono comunque determinare una eccessiva frammentazione dei costi medi da prendere a base per le compensazioni. 
Altri provvedimenti.
Via libera a un disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali. Il ddl introduce il reato di adescamento di minori via Internet.
Disco verde anche a un ddl per la ratifica e l’esecuzione dell’Accordo sulla Forza multinazionale di pace per l’Europa sud-orientale; a uno schema di dlgs per il recepimento della direttiva 2006/93 sulla disciplina dell’utilizzazione degli aerei subsonici civili a reazione, con l’obiettivo di contenerne l’impatto ambientale ed acustico; a un regolamento per la disciplina dei termini e delle modalità di riconoscimento di particolari infermità per cause di servizio in favore del personale impiegato nelle missioni militari all’estero, nei conflitti e nelle basi militari nazionali. Prorogato lo stato d’emergenza già dichiarato nella città di Napoli, al fine di completare gli interventi di contrasto ai problemi del traffico e della mobilità.
Due nomine: promozione del generale di divisione della Gdf Emilio Spaziante a generale di Corpo d’armata; conferimento al generale di divisione dell’Arma aeronautica Mario Martinelli del grado di generale di squadra aerea.
Antonio Ciccia
 
Fonte: Italia Oggi

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