I provvedimenti spaziano dal fisco, alle infrastrutture, all’edilizia, all’energia, la scuola e l’università e le semplificazionioni burocratiche: in tutto un’ottantina di articoli. Torna la mediazione civile obbligatoria che consentirà il taglio di un milione di processi in cinque anni. Sul tavolo ci sono anche bollette meno care, credito agevolato e semplificazioni per le aziende.
Il ddl semplificazioni, non affrontato oggi per motivi di tempo, verrà discusso in Consiglio dei ministri mercoledì prossimo, mentre il pacchetto lavoro sarà all’esame del Cdm di venerdì prossimo, annuncia il premier.
Quello approvato oggi è un decreto che “darà uno sblocco significativo a molti posti di lavoro”, promette Letta, che dà risposte alle raccomandazioni fatte dall’Unione europea. E passa la parola ai singoli ministri per illustrare nello specifico i singoli provvedimenti.
Giustizia. Per la giustizia civile “abbiamo pensato di dare vita a una terapia d’urto”, dice il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri illustrando nella conferenza stampa al termine del cdm il pacchetto sulla giustizia. Ci sarà lo smaltimento di 1 milione e 200mila pratiche arretrate, dice il ministro.
Tra le novità, diverse riguardano Equitalia: il Cdm ha dato via libera alla norma che stabilisce l’impignorabilità della casa se risulta che il proprietario possiede solo quell’immobile. Ed ha approvato una norma che stabilisce che il debitore che ha rateizzato il suo debito con Equitalia potrà continuare a beneficiare della rateizzazione fino ad un massimo di 8 rate non pagate, anche se consecutive. Oggi invece la legge prevede che il beneficio della rateizzazione decada dopo due rate consecutive non onorate.
Si conferma il bonus da 5 miliardi per favorire l’acquisto di nuovi macchinari da parte delle imprese. Si tratta di prestiti agevolati ad un tasso pari alla metà di quello di mercato, grazie a 5 miliardi della cassa depositi e prestiti messi a disposizione di quelle imprese che vogliono comprare nuovi macchinari, fino a 2 milioni di investimenti per ciascuna azienda. I finanziamenti verranno concessi entro il 2016.
Via libera anche il disegno di legge in materia di contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato, si apprende da fonti di governo. Si definiscono, in particolare, i concetti di “superficie agricola”, ossia tutti i terreni che, sulla base degli strumenti urbanistici in vigore, hanno destinazione agricola, indipendentemente dal loro utilizzo, e di “consumo del suolo”. Si individua il procedimento per determinare il limite di superficie consumabile; e si prevede l’istituzione di un Comitato interministeriale con compiti di controllo e monitoraggio del consumo di superficie agricola nazionale.
Novità in arrivo anche per quanto riguarda l’agenda digitale: secondo alcune anticipazioni, il decreto riorganizza e rende più snella e operativa la governance. Si ridefiniscono i compiti della cabina di regia che, presieduta dal Presidente del Consiglio o da un suo delegato, presenterà al Parlamento un quadro complessivo delle norme vigenti, dei programmi avviati e del loro stato di avanzamento, nonché delle risorse disponibili che costituiscono nel loro insieme l’agenda digitale medesima. Saranno poi introdotti il domicilio digitale ed il fascicolo sanitario elettronico.
Sul fronte università scatta il finanziamento di borse di mobilità per studenti meritevoli e capaci che intendano iscriversi a corsi di laurea in regioni diverse da quelle di residenza.
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