28.07.2010. – Codice della strada, la riforma è legge – il DDL approvato in via definitiva a Palazzo Madama sarà in vigore già dal prossimo esodo –
(Ansa) – MILANO – È legge il nuovo codice della strada. Le nuove norme, che martedì hanno avuto il via libera della commissione lavori pubblici, sono state approvate dall’Aula del Senato, con 145 voti a favore e 122 astenuti, giusto in tempo per il grande esodo estivo, visto che quello che comincia venerdì 30 luglio è considerato, per la circolazione stradale, un fine settimana da «bollino nero». In una nota diffusa prima del via libero definitivo, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha scritto che la riforma farà diminuire «ulteriormente il numero degli incidenti e la mortalità sulle strade».
TOLLERANZA ZERO CONTRO L’ALCOL – Gli italiani dovranno attenersi alle nuove regole sulla sicurezza stradale già dal prossimo esodo estivo. Le novità maggiori previste dalla riforma del codice della strada riguardano l’alcol, la causa numero uno, insieme alla stanchezza e alla distrazione, degli incidenti mortali sulla strade italiane. I destinatari delle nuove regole sono soprattutto i giovani, ma il disegno di legge non riguarda solo loro. Il divieto assoluto di bere anche un solo goccio di alcol riguarda chi ha preso la patente da meno di tre anni, ma anche tutti coloro che lavorano al volante: autisti, tassisti, camionisti. Per costoro è previsto il licenziamento per giusta causa se subiscono la sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza. Per tutti è previsto un aumento delle sanzioni se si è sorpresi a guidare con un tasso alcolico superiore a quello consentito dalla legge. Sempre con l’obiettivo di limitare i danni del bere, il disegno di legge vieta la vendita degli alcolici nei locali pubblici: scatterà alle tre di notte e durerà fino alle sei di mattina, con deroghe previste solo per Ferragosto e Capodanno. La stretta sarà più severa per gli autogrill, dove non potranno essere vendita superalcolici a partire dalle dieci di sera. Per i ristoranti sarà obbligatorio possedere un etilometro, da mettere a disposizione dei clienti, per una prova prima di mettersi al volante. Unica concessione agli amanti della bottiglia, le tre ore al giorno di guida per recarsi al lavoro o per assistere un familiare disabile per coloro che hanno avuto la patente sospesa.
LE ALTRE MISURE – Tra le nuove misure del codice della strada, i parlamentari hanno voluto avuto modo di inserire la targa personalizzata e hanno stabilito che per continuare a guidare gli ultraottantenni dovranno sottoporsi a una visita medica ogni due anni. Un’altra mini-stretta riguarda minicar e motorini: decuplicate le sanzioni per chi produce e commercializza minicar che superano i 45 km/h (si rischieranno fino a 4.000 euro di multa) e per le officine che tuccano i motocicli (multe fino a 3.119 euro). Sulle minicar sarà obbligatorio l’uso delle cinture. Infine, i limiti di velocità sulle autostrade. Al termine di una lunga discussione il Parlamento ha deciso di confermare la facoltà per le società autostradali di portare i limiti a 150 km/h nei tratti a tre corsie, a patto però che sia presente il tutor.
Fonte: corriere.it |