25.06.2010. – Mediazione civile – protesta dei Giudici di Pace –
L’Associazione nazionale giudici di pace, la principale organizzazione dei giudici di pace, denuncia con una nota che la mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali, prevista ai sensi del dlgs 28/10 anche per le cause di competenza del giudice di pace, è inutile e dannosa per i cittadini. L’Angdp evidenzia che «inutili tempi e costi andranno a gravare sul cittadino, mentre, in tempi brevissimi e a costi irrisori il giudice di pace risponde alla grande e sempre crescente domanda di giustizia». L’Associazione chiede al governo di intervenire, proponendo una norma che escluda quantomeno la mediazione obbligatoria in relazione alle cause di competenza del giudice di pace, poiché in contraddizione con l’oralità, la concentrazione e l’immediatezza del giudizio che il rito di questo magistrato storicamente ha realizzato e per l’incostituzionalità della norma. Fonte: Italia Oggi |