01.04.2011. – Patentino per motorini – Da oggi esame di pratica –
Dopo tanti annunci oggi è il grande giorno: per guidare i 50 e le microcar (quelle omologate come quadricicli leggeri) bisognerà sostenere la prova pratica per ottenere il patentino. Non basterà più quindi solo la prova teorica sul codice della strada ma si dovrà sostenere anche un vero esame di guida (ma la nuova disposizione non riguarda chi ha già superato la teoria e nemmeno chi ha compiuto 18 anni entro il 30 settembre del 2005).
Così, come avviene per la Patente B, quella per le auto, anche per i motorini, dopo aver superato la prova di teoria viene rilasciata “un’autorizzazione” per esercitarsi alla guida, una sorta di ‘foglio rosa’. La prova pratica non può essere sostenuta prima che sia trascorso un mese dalla teoria. Il ‘foglio rosa’ è valido per sei mesi ed è possibile sostenere l’esame di guida per due volte, a distanza “non inferiore di un mese l’una dall’altra”.
Le esercitazioni sui ciclomotori a due ruote sono consentite “in luoghi poco frequentati”, pena delle sanzioni. Chi invece si esercita sui ciclomotori omologati per il trasporto di un passeggero a fianco del conducente, compresi i quadricicli leggeri, deve avere a bordo un istruttore con un’età non superiore ai 65 anni e titolare di patente B da non meno di dieci anni. I ciclomotori per le esercitazioni e la prova pratica devono avere la lettera omologata ‘P’ proprio come accade per le auto e le moto.
Non mancano però le polemiche: “Ci chiediamo come sia possibile – dichiara l’Ing. Filippo Moscarini Presidente di Aiscam, Associazione Italiana Sicurezza Circolazione automezzi e moto – dare ad un giovane la licenza per la guida di una minicar senza che l’abbia mai guidata; lo stesso discorso vale per il motorino. Sono infatti due mezzi assai differenti fra loro dal punto di vista della tecnica di guida e delle reazioni sulla strada; richiedono formazione specifica ed esami differenziati. Capisco l’esigenza di semplificare, ma sarebbe stato importante imporre limiti alla validità del patentino in funzione del mezzo utilizzato per l’esame, consentendo ai ragazzi di fare due prove pratiche – con motorino e minicar – nel caso volessero ottenere l’abilitazione alla guida per entrambi i veicoli. E’ quello che già succede, del resto, per le patenti di categoria superiore”.
Ma in cosa consiste la prova pratica? Per i ciclomotori è previsto un test di slalom, con un percorso a otto e frenate. Per le Minicar invece saranno richieste prove di retromarcia, parcheggio e frenata. Dopodichè si procederà all’esame nel traffico.
Fonte: repubblica.it |