Uffici giudiziari: Ministero Giustizia e Anci siglano accordo quadro per accompagnare gestione trasferimento competenze

Una complessiva collaborazione deve accompagnare un passaggio storico: il 1 settembre le funzioni in materia di gestione degli uffici giudiziari transitano dai Comuni al Ministero della Giustizia. La complessità delle questioni che emergono richiede gradualità e la più fattiva collaborazione in modo da trovare le soluzioni utili per i differenziati contesti. 
 
Il Ministro Orlando e il Presidente Fassino hanno sottoscritto la convenzione quadro, prevista dalla legge, tassello del più ampio percorso di cooperazione istituzionale, che potrà consentire sulla base di accordi locali di utilizzare, dietro il conferimento di un corrispettivo al Comune, il personale comunale oggi impiegato a diverso titolo nella gestione di alcuni servizi individuati espressamente dalla legge.
 
Nel definire le attività che il personale dei Comuni svolge all’interno degli uffici giudiziari (ad esempio attività di custodia e manutenzione degli immobili e gestione degli stessi), la convenzione indica anche i parametri per la determinazione dei corrispettivi per i servizi svolti da parte del personale comunale, quantificati sulla base del costo del personale in relazione alle attività svolte. 
 
Rimane fermo l’impegno del Ministro Orlando e del Presidente Fassino di collaborare in modo reciproco sulle questioni poste agevolando il corretto passaggio delle competenze, nonché accompagnando insieme la soluzione delle questioni aperte, la cui principale è il ristoro delle spese sostenute dai Comuni nelle annualità pregresse, su cui hanno scritto congiuntamente al Ministro Padoan.
 
Comunicato

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