NAPOLI, PROTESTA CONTRO IL NUOVO TRIBUNALE, CANCELLIERI LO DIFENDE. SAVIANO CONTRARIO

Avvocati e sindaci contrari, sit-in davanti a Castel Capuano nel giorno della visita del ministro e di SavianoLo leggo dopo

“E’ la prima volta che in Campania avremo un tribunale in più e porteremo 66 magistrati e 140 amministrativi in più”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, rispondendo ai giornalisti che le chiedevano di commentare la protesta di avvocati e sindaci contro la riorganizzazione della geografia giudiziaria in Campania.

Legali e amministratori pubblici hanno inscenato un sit-in dinanzi Castel Capuano dove il Guardasigilli sta prendendo parte ad un convegno su ‘Mafie ed economie’ con lo scrittore Roberto Saviano e il presidente della Giunta regionale della Campania Stefano Caldoro.

Il ministro ha detto che “ogni cambiamento provoca degli assestamenti” e, assicurando di voler parlare con i legali, ha aggiunto che si cercherà “di trovare il punto di convergenza ma d’altra parte bisogna anche cambiare”. Momenti di tensione quando un relatore è stato interrotto dalle urla di un avvocato.

Ma l’istituzione del nuovo tribunale di Napoli Nord ad Aversa è stata criticata anche da alcuni esponenti della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. I magistrati temono che possa indebolire la lotta alla camorra del clan dei Casalesi. “Condivido la critica dei pm della Dda di Napoli – ha risposto Saviano dalle colonne di Repubblica –  È evidente che lo spezzettamento delle condotte e, quindi dei processi, potrebbe generare delle difficoltà”.

La contestazione ha portato a un fuori programma durante il convegno ‘Mafie ed economia’ a Castel Capuano a Napoli. Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, spinta dalle proteste degli avvocati napoletani accompagnati da alcuni sindaci, ha lasciato il palco del convegno per incontrare i manifestanti nella Biblioteca dell’ex tribunale. I presidente dell’Ordine degli avvocati di Napoli Francesco Caia ha esposto le ragioni della protesta basata sulla contrarietà al riordino delle circoscrizioni giudiziarie e la media conciliazione obbligatoria.

Il ministro ha risposto spiegando che “siamo finalmente arrivati alla riforma, che come tutti i cambiamenti ha lasciato qualcuno non soddisfatto. Ma mi sembra che tutto quello che mi venga detto abbia un fondamento di campanile”. “Non siamo in condizione di tenere aperti migliaia di uffici, abbiamo tenuto aperte sezioni distaccate inutili.

Vi sembra – ha detto rivolgendosi agli avvocati – che la giustizia abbia funzionato finora?”. Caia ha poi concluso chiedendo al ministro Cancellieri che “la voce dell’avvocatura venga ascoltata”, invitandola a visitare i tribunali minori “per toccare con mano il disastro della giustizia”.

Durante il convegno il Guardasigilli ha parlato anche della media conciliazione che, ha detto, “costa di meno e accelera i tempi dei processi”.

Quindi ha toccato il tema delle carceri, il problema mai risolto del sovraffollamento: “è una questione che stiamo affrontando e sulla quale dobbiamo dare risposte rapide”.

“Stiamo lavorando su una progettazione molto seria – spiega Cancellieri – che va da una parte verso l’implementazione dei posti, dall’altra verso una depenalizzazione dei reati e misure alternative al carcere”.

Il governo ha come obiettivo prioritario “il contrasto alla criminalità organizzata ma dateci il tempo di lavorare”, insiste la Cancellieri. Il ministro, ricordando l’impegno di magistratura e forze dell’ordine ha detto per contrastare la camorra occorre anche “un grande sforzo culturale” invitando la società civile “a reagire. Ognuno deve far crescere la cultura dei diritti”.

Fonte repubblica.it

VIDEO http://video.sky.it/news/politica/napoli_gli_avvocati_contestano_il_ministro_cancellieri/v163931.vid

 

 

 

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