25.02.2010. – Astensione unitaria il 10.03.2010 – protesta unitaria dell’Avvocatura contro i ritardi della riforma forense.

La giornata di astensione dalle udienze proclamata dalla categoria nell’assemblea unitaria del 20 febbraio scorso, ha riscosso infatti piena adesione dalle altre sigle rappresentative del comparto: nel dettaglio, l’Associazione italiana giovani avvocati, l’Associazione nazionale forense, l’Associazione avvocati per la famiglia e i minori, l’Unione delle camere penali, l’Unione delle camere civili, l’Unione nazionale delle camere degli avvocati tributaristi, gli avvocati giuslavoristi italiani. Tutti incroceranno le braccia il prossimo 10 marzo, partecipando alla manifestazione programmata a Roma. 
«La legge di riforma dell’ordinamento forense è inspiegabilmente da mesi su un binario morto», ha detto il presidente dell’Oua, Maurizio de Tilla, «nonostante sia stato licenziata dalla commissione giustizia del Senato il 18 novembre scorso e nonostante le rassicurazioni e gli impegni presi, il disegno di legge non è ancora stato calendarizzato per i lavori in aula. Non si capisce la ragione di tanti ritardi, vista la complessiva condivisione del ddl tra le forze politiche di maggioranza e opposizione e il grande consenso interno all’avvocatura. Unitariamente abbiamo fatto appelli, inviato una
lettera al presidente del Senato (il 13 gennaio), ma l’inerzia continua a prevalere». «Condividiamo e diamo attuazione alla volontà di tutta l’Avvocatura italiana di proclamare lo sta
to di agitazione contro la mancata calendarizzazione in Aula della Commissione Giustizia del Senato della riforma dell’ordinamento forense», sostiene l’Unione camere penali.
L’Associazione Nazionale Forense ha dichiarato di aderire, «condividendone la motivazione, allo stato di agitazione e alla proclamata astensione dalle udienze».

Fonte: ItaliaOggi

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